Attività varie
Collabora alla realizzazione di numerosi filmati subacquei trasmessi dalla RAI e varie emittenti italiane ed estere con noti documentaristi del settore tra i quali Giulio Albonico (1962), Bruno Vailati, Gigi Oliviero, Gianfranco Bernabei, Orazio Pettinelli e Paolo Costa. Partecipa a diverse trasmissioni televisive. Nel 2005 esordisce come documentarista ideando e dirigendo un filmato di venticinque minuti dal titolo “La foresta di Pietra”, trasmesso più volte da Geo&Geo della RAI, con il quale illustra la sua teoria climatica.
Nella sua qualità di geologo libero professionista, con specifiche competenze in svariati campi applicativi, riceve l’affidamento d’importanti incarichi da parte di enti pubblici quali: Ministero dei Lavori Pubblici, Ministero degli Interni, Cassa per il Mezzogiorno, Soprintendenze Archeologiche, RAI, Magistratura e Comuni. Dal 1968 esegue diversi progetti per la turisticizzazione di grotte e altri ambienti naturali. Nel 1987 presenta al convegno Algheromare il progetto di un osservatorio sottomarino a uso scientifico e turistico.
Organizza congressi, seminari scientifici e incontri anche internazionali. Sono note le “Settimane della Tecnologia Subacquea” realizzate con l’ing. Federico de Strobel negli anni settanta e le due importanti manifestazioni “Oltre l’Avventura”, ideate con
il dott. Paolo Costa, che si svolsero a Ponte di Legno negli anni novanta. E’ stato co-fondatore (1974) e consigliere del
Comitato Italiano Ricerche e Studi Subacquei che all’epoca era costituito dai più qualificati rappresentanti della subacquea italiana.
Dal 2004 al 2009 fa parte del consiglio direttivo dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee. In seguito è probiviro dell’associazione fino al 2012. Ha fatto parte d’importanti associazioni di volontariato e servizi tra le quali il Lions Club e il Rotary International.
Ha condotto tutti i suoi lavori con importanti “sponsor” ma senza alcun finanziamento pubblico, evitando così sudditanze gerarchiche, politiche o culturali. Questa condizione gli ha consentito di formulare appunti e critiche nei confronti di chi non tutelava il nostro patrimonio storico, artistico, archeologico e naturalistico e di adoperarsi per impedire l’esecuzione di progetti dissennati.